10 Luglio 2025 L’Antico Egitto non smette mai di sorprenderci, nel nostro ultimo viaggio siamo entrate nel cuore della Tomba KV9 (King’s Valley 9), la Tomba di Ramses V e VI. Una delle tombe più belle e affascinanti dlel’Antico Egitto: pareti finemente decorate, 117 metri di gallerie, 3 corridoi scolpiti nella roccia. Un capolavoro dell’arte egizia e un vero spettacolo per gli occhi dei visitatori. La tomba venne iniziata da Ramses V e completata da Ramses VI. Non è ancora chiaro se i due faraoni abbiano condiviso per un periodo la tomba.La Tomba di Ramses V e VI
La tomba è formata da un corridoio centrale che conduce a un’anticamera, da cui si accede a una stanza a pilastri, da qui, un altro corridoio porta alla camera funeraria, la vera gemma della tomba. La camera sepolcrale conserva delle spettacolari raffigurazioni della dea Nut, scene tratte dal Libro del Giorno e dal Libro della Notte e racconta il viaggio del faraone nell’aldilà.
La tomba era già nota nell’antichità, come dimostrano gli oltre 990 graffiti di età greco-romana e copta lasciati dai visitatori che giunsero nella Valle dei Re dal I al IV secolo d.C. I romani la conoscevano come la Tomba di Memnon, durante le spedizioni napoleoniche gli studiosi la ribattezzarono La Tomb de la Metempsicose.
Alcuni anni dopo la morte di Ramses VI, la tomba venne più volte saccheggiata dai predoni del deserto. Il meraviglioso sarcofago in granito nero venne rovesciato e irrimediabilmente danneggiato e con esso la mummia. Durante la XXI dinastia, molte mummie, incluse quelle di Ramses V e VI, vennero traslate nella più sicura Tomba di Amenhotep II (KV35), dove vennero scoperte nel 1898 da Victor Loret.
Quando ci si trova in questi luoghi si viene pervasi da un’aria misteriosa, quasi magica.
Un tuffo nella storia, un’esperienza che consigliamo a tutti.